Funzionamento neurocognitivo dei bambini trattati per leucemia linfoblastica acuta della linea B ad alto rischio assegnati a diverse strategie di trattamento con Metotrexato e corticosteroidi


I sopravvissuti a leucemia linfoblastica acuta infantile ( ALL ) sono a rischio di deficit neurocognitivi associati a fattori di trattamento, individuali e ambientali.
Uno studio ha esaminato l'impatto delle diverse strategie di trattamento con Metotrexato ( MTX ) e corticosteroide sul funzionamento neurocognitivo nei bambini con leucemia linfoblastica acuta della linea B ad alto rischio.

I partecipanti sono stati assegnati a caso a ricevere Metotrexato ad alta dose con Leucovorina di salvataggio o dosi scalari di Metotrexato con PEG-Asparaginasi senza Leucovorina di salvataggio.
I pazienti sono stati inoltre assegnati casualmente alla terapia con corticosteroidi che includeva sia Desametasone che Prednisone.

Una valutazione neurocognitiva del funzionamento intellettivo ( IQ ), della memoria di lavoro e della velocità di elaborazione ( PS ) è stata condotta 8-24 mesi dopo il completamento del trattamento ( n=192 ).

Il metodo della somministrazione di Metotrexato e l'assegnazione di corticosteroidi non sono stati correlati a differenze nei risultati neurocognitivi dopo aver controllato per etnia, età, sesso, stato dell’assicurazione e tempo senza trattamento; tuttavia, i superstiti di età inferiore a 10 anni alla diagnosi ( n=89 ) avevano valori stimati significativamente inferiori di IQ ( P minore di 0.001 ) e dei punteggi PS ( P=0.02 ) rispetto ai soggetti di età pari o superiore a 10 anni.

Inoltre, i partecipanti coperti da assicurazioni sanitarie pubbliche statunitensi avevano IQ stimati che erano significativamente inferiori ( P minore di 0.001 ) rispetto a quelli con assicurazioni statunitensi private o militari.

In conclusione, i bambini con leucemia linfoblastica acuta della linea B ad elevato rischio con meno di 10 anni di età alla diagnosi sono a rischio di deficit nel quoziente intellettivo e nella velocità di processamento in assenza di radiazioni craniche, indipendentemente dalla somministrazione di Metotrexato o dal tipo corticosteroide.
Questi dati possono servire per lo sviluppo di protocolli per identificare i bambini che presentano un rischio elevato di deficit, in modo da iniziare un intervento precoce per attenuare l'impatto della terapia sugli esiti neurocognitivi. ( Xagena2017 )

Hardy KK et al, J Clin Oncol 2017; 35: 2700-2707

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